Mondo occidentale in mano a ristretti gruppi di potere mondialisti

 Ed il recente assalto dei sostenitori del presidente Usa Donald Trump , al Campidoglio, sede del Congresso , dove si stava per dichiarare presidente il suo sfidante Joe Biden, testimonia la rabbia dell' America profonda, quella di oltre 75 milioni di statunitensi, contadini, operai, che si sono visti scippare la legittima vittoria alle elezioni, grazie ad un sistema truffaldino di voti per corrispondenza, voti artefatti da piattaforme informatiche , molte delle quali con sede in Germania. Media tutti contro il presidente statunitense Trump , e questo testimonia come i poteri mondialisti e globalisti intendano silenziare ogni tip di opposizione alla loro presa del potere, un sistema antidemocratico, che non solo attenta alla liberta' degli statunitensi ma di tutto il mondo occidentale . Per questo motivo c' e' da ritenere che la presidenza di Joe Biden si annuncia gia' drammatica per il futuro degli Usa e del mondo intero, perche' il grande paese nordamericano e' sull' orlo di una guerra civile, tra Covid dilagante, crisi economica ad esso collegata , immigrazione e delinquenza senza controllo oltre a tensioni razziali ormai non piu' controllabili. E' da prevedere che l' ondata di protesta sociale e politica, dagli Usa si riversi anche in Europa, dove in quasi tutti gli stati, sono al governo espressioni di questi poteri mondialisti e globalisti che controllano oltre all' economia ed alla finanza, i mezzi di comunicazione. Ma e' probabile che anche in questo caso, la crisi economica, il Covid, la cui natura e' probabilmente artificiale , l' immigrazione senza piu' regole, porti a sconvolgimenti sociali ad oggi non prevedibili e quantificabili.

BRUNO PESICH


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