E come facilmente prevedibile " Can che abbaia non morde ", e così si puo' dire per Matteo Renzi, che dopo aver minacciato fuoco e fiamme, ovvero la crisi di governo, rientra mestamente nei ranghi, perche' conscio dell' assoluta irrelavanza politica del suo partito " Italia Viva ", che in caso di elezioni anticipate, non prenderebbe nemmeno un deputato....Ed il premier Conte ha facile gioco nel ricattare politicamente lo spaccone di Rignano, perche' ha nel cassetto l' accordo politico con Forza Italia e Berlusconi per l' appoggio al suo governo, ovviamente con tanto di leggi a difesa di Mediaset contro le scalate azionarie francesi. Si va dunque verso un mega rimpasto governativo, con la fedelissima di Renzi, Boschi, al ministero della Difesa, mentre al ministero dell' Interno andrebbe l' attuale ministro della difesa, , Guerrini. Probabile anche la candidatura di Renzi a segretario generale della Nato, ruolo a cui tanto ambisce da tempo. Insomma , altro che crisi di governo, ennesimo inverecondo scambio di poltrone e nomine, mentre il paese e' alla deriva.
EDO BAGATTI
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