BOLOGNA POLIZIOTTI AGGREDITI: DE LIETO (LI.SI.PO.): ORMAI E’ UNA MODA


E’ di qualche giorno fa l’ennesima

aggressione a danno di poliziotti.

Agenti della Squadra Mobile

appartenenti alla Questura di

Bologna, in Piazza dell’Unità,

sarebbero stati aggrediti da un

gruppo di migranti che tentavano di

difendere un loro connazionale,

fermato poco prima dai poliziotti

perché colpito da divieto di dimora a

Bologna. A seguito dell’aggressione uno dei poliziotti riportava ferite con prognosi

di 20 giorni. Sulla vicenda è intervenuto Antonio de Lieto, Segretario Generale

del Libero Sindacato Polizia LI.SI.PO. - che ha dichiarato: “Gli uomini e le donne

della Polizia di Stato tutti i giorni rischiano la propria incolumità, per assicurare

ordine e sicurezza a tutti i cittadini. L’aggressione verificatasi a Bologna, a danno

di due poliziotti della Mobile durante lo svolgimento del proprio servizio, è la prova a

giudizio del LI.SI.PO. – ha proseguito de Lieto - che aggredire i poliziotti è

diventato una moda. Anche i poliziotti sono figli del Popolo e non meritano queste

squallide aggressioni da parte di taluni individui. Il tributo di sangue versato dagli

operatori di Polizia è enorme, ragion per cui non è più rinviabile l’inasprimento delle

pene, norme più severe e carcere certo e duro per chi si rende responsabile di tali

brutali atti. Questo deve legiferare il nuovo Governo quando si insedierà. I poliziotti

non sono “figli di nessuno,” al riguardo il LI.SI.PO. – ha concluso de Lieto -

chiede al Ministro dell’Interno: di verificare se i migranti sono muniti di regolare

permesso di soggiorno, in caso contrario il Libero Sindacato Polizia chiede per

costoro l’espulsione coatta senza se e senza ma. Gli stranieri che non rispettano

le nostre leggi e le nostre Forze di Polizia non meritano di restare nel nostro

Paese”!!!

LI. SI. PO

LIBERO SINDACATO POLIZIA

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