L' attivismo del ministro della difesa italiano, Lorenzo Guerini : firmato accordo di cooperazione italo - libico per l' addestramento militare

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ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha firmato oggi a Roma, con il l’omologo del governo di accordo nazionale (Gna) della Libia, Salahuddin Al-Namroush, un accordo tecnico di cooperazione militare congiunta. “L’impegno italiano è prioritariamente indirizzato a sostenere il processo di stabilizzazione che tutti auspichiamo”, ha sottolineato il ministro.Guerini ha avuto questa mattina a Roma, presso la sede dello Stato Maggiore dell’Esercitodando il benvenuto, l’incontro bilaterale che ha sancito il rafforzamento della cooperazione tra i due Paesi in ambito Difesa. “Quella di oggi può essere considerata la prima seduta della Commissione congiunta italo-libica, che ci consentirà di dare continuità al nostro dialogo e decidere assieme le modalità e la priorità del supporto italiano allo sviluppo di capacità delle Forze Armate libiche”, ha detto il ministro, citato in un comunicato.“In questi anni l’Italia ha profuso molti sforzi per sviluppare una collaborazione civile e militare con le autorità locali e il nostro impegno è prioritariamente indirizzato a sostenere il processo di stabilizzazione, pacificazione e riassetto istituzionale che tutti auspichiamo”, ha aggiunto Guerini.Dopo l’incontro dello scorso agosto a Tripoli e quello di poche settimane fa a Doha, oggi i due ministri hanno siglato un “Accordo tecnico di cooperazione militare congiunta”, che rinnova un’intesa del 2013.L’intesa riguarda diversi ambiti: innanzitutto quello della sanità militare, con l’identificazione di nuove forme di collaborazione idonee a livello medico-sanitario, a partire dalle attività di formazione e training di personale medico e infermieristico libico da parte della struttura ospedaliera militare italiana a Misurata.Altro filone è rappresentato dalla formazione, attraverso la riattivazione delle Accademie, per cui si è già messo in campo “un significativo piano di addestramento per cadetti, ufficiali e sottufficiali libici in Italia e in Libia”, ha dichiarato il Ministro, con l’arrivo dei primi cadetti.Circa l’attività di sminamento degli ordigni richiesta dalla Libia agli specialisti delle Forze Armate italiane, compresa nell’accordo, Guerini ha confermato anche la “completa disponibilità a collaborare per la creazione in Libia e la certificazione presso le Nazioni Unite del Centro per lo Sminamento Umanitario (Training Center for Humanitarian Demining)”. Ciò, sia sotto l’egida dell’Iniziativa del 5+5, che su base bilaterale.Riguardo alle attività di addestramento del personale militare delle Forze Armate libiche, è stata confermata la volontà da ambo le parti di proseguire in tale direzione, attraverso la definizione di un piano di cooperazione, a cura di una commissione tecnica congiunta italo-libica.Infine, a proposito delle attività di formazione della Guardia Costiera della Marina Militare libica, Guerini ha sottolineato l’importanza della collaborazione nel settore e la volontà di fornire ogni supporto necessario.

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