E LA GERMANIA BLOCCA L' APPROVAZIONE DEL BILANCIO PLURIENNALE EUROPEO

  I negoziatori del Parlamento europeo per il bilancio pluriennale comunitario 2021-2027 hanno interrotto le trattative con il Consiglio, rappresentato dalla presidenza semestrale di turno tedesca dell’Ue, a causa del suo rifiuto di muoversi dalle proprie posizioni.Lo ha riferito il servizio stampa dell’Europarlamento, annunciando che i negoziatori dell’Assemblea torneranno al tavolo delle trattative solo quando il Consiglio presenterà una nuova proposa, rispetto a quella di cui non ha accettato finora di apportare modifiche.“Rifiutare di muoversi (dalle proprie posizioni di partenza, ndr) non è per niente negoziare; gli europarlamentari torneranno al tavolo” delle trattative “quando ci sarà una vera volontà di trovare un accordo da parte del Consiglio”, ha scritto su Twitter il portavoce del Parlamento europeo, Jaume Duch.“Poco dopo l’inizio del settimo ciclo di colloqui trilaterali con la Presidenza tedesca del Consiglio e la Commissione questo giovedì, non abbiamo avuto altra scelta che interrompere la riunione. Attendiamo che il Consiglio aggiorni il suo mandato negoziale e torni finalmente con una proposta che tenga conto della richiesta chiave del Parlamento di migliorare 15 programmi faro dell’Ue, con autentici rafforzamenti” dei finanziamenti previsti, “a beneficio dei cittadini “, hanno dichiarato affermato gli eurodeputati membri della squadra negoziale del Parlamento sul quadro finanziario pluriennale (Qfp) e sulle “risorse proprie”.“Sono stati compiuti progressi, con concessioni da entrambe le parti – hanno riconosciuto gli eurodeputati – sulle nuove risorse proprie, sul ruolo dell’autorità di bilancio e sulle questioni orizzontali, sebbene alcuni punti politici chiave debbano ancora essere risolti”.“Ma – hanno spiegato – sui ‘top ups’ (i massimali degli impegni di finanziamento per ogni voce di bilancio, garantiscono un certo margine di flessibilità nella spesa, ndr) abbiamo già perso molto tempo. Nessun compromesso è possibile su questo punto fintanto che il Consiglio esclude di aumentare i massimali del Qfp o di escludere dal loro calcolo alcune voci di spesa come gli interessi per il recupero del debito”.“Abbiamo bisogno – hanno sottolineato i negoziatori del Parlamento europeo – di una proposta veramente sostenibile che non svenda i piccoli margini che abbiamo”, riguardo alla “flessibilità tanto necessaria per la normale spesa dei programmi”.“I cittadini si aspettano da noi una risposta europea urgente. Confidiamo che la presidenza del Consiglio” di turno tedesca “cercherà attivamente dei margini di manovra nei prossimi giorni”, hanno concluso gli eurodeputati della squadra negoziale.

ASKA NEWS


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