CLANDESTINI IN MARE DALLA NAVE " OPEN ARMS " : I REATI SONO PALESI

 E la giurisprudenza parla chiaro. I clandestini che  a decine di sono gettati in mare dalla nave Ong Open Arms, fanno configurare le ipotesi di reato di " Tentata Strage " articolo 442 del Codice Penale ed " Attentato alla sicurezza dei trasporti ". Per il primo, la pena non e' mai inferiore a 15 anni di reclusione, mentre per il secondo la pena va da 1 a 5 anni. E' ovvio che un paese con " piena sovranita' nazionale " , avrebbe immediatamente arrestato il comandante e l' equipaggio della nave Open Arms, battente bandiera spagnola, proprio con le imputazioni esplicitate sopra. Ed uno stato " sovrano " avrebbe precedentemente impedito l' ingresso in acque territoriali italiane, della stessa nave, obbligata con le buone  o con le cattive a dirigersi verso i porti del paese di competenza, la Spagna e questa e' la legge prevista dal diritto internazionale.

EDO BAGATTI


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