ARRESTATO COMANDANTE ED EQUIPAGGIO DI UN PESCHERECCIO TUNISINO CHE HA TENTATO DI SPERONARE UNA MOTOVEDETTA ITALIANA

 Una unità della Guardia di finanza ha aperto il fuoco contro un peschereccio tunisino che non s'è fermato all'Alt e che, tentando di scappare, ha speronato una motovedetta. Il peschereccio "Mohanel Anmed", dopo l'inseguimento in acque internazionali, è stato bloccato dai militari delle Fiamme gialle che lo stanno adesso conducendo a Lampedusa (Ag).Il motopesca aveva calato, stando a quanto emerge in questi primissimi e concitati minuti, le reti a 9 miglia circa (in acque territoriali italiane) dalla costa di Lampedusa E' scattato il controllo da parte di Guardia costiera e Guardia di finanza, ma il natante non solo non s'è fermato ma ha anche speronato una motovedetta italiana. E' scattato l'inseguimento in acque internazionali, durante il quale, prima di abbordare il peschereccio, sono stati esplosi tanti colpi. La Guardia di finanza di Lampedusa (Ag) ha arrestato il comandante del peschereccio tunisino con l'accusa di resistenza e violenza contro nave da guerra e rifiuto di obbedire a nave da guerra. Ad intercettare il motopesca con l ereti calate in mare, a circa 9 miglia dall'isolotto di Lampione, è stata la Capitaneria di Lampedusa. Durante l'inseguimento, durato alcune ore e filmato da velivoli del comando operativo aeronavale e dell'agenzia europea Frontex, nonostante l'esplosione di alcuni colpi a scopo intimidatorio da parte dell'unità maggiore, il peschereccio non solo non consentiva l'abbordaggio, ma metteva in atto una serie di manovre che hanno messo in pericolo l'incolumità degli stessi militari che cercavano di salire. - 

RAI NEWS

PS: ed ora e' facile immaginare le misure di ritorsione attuate dal governo mafioso islamista tunisino. Un barcone con minimo 500 clandestini, magari con molti di loro positivi al Covid. Contro questi paesi terroristici, ci vorrebbero altre misure, dal blocco navale ad azioni piu' propiamente militari di dissuasione e pressione....

E.B


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