WALTER RICCIARDI CONSULENTE DEL MINISTRO DELLA SALUTE, SCATENA UNA FURIOSA POLEMICA POLITICA, IN MERITO ALLA SUA PROPOSTA DI RINVIO DELLE ELEZIONI REGIONALI

  Se non “modifichiamo positivamente” i comportamenti” e non abbassiamo la curva epidemica, “che si è rialzata”, sono a rischio la riapertura delle scuole e le elezioni a settembre. Con queste parole il consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi, ospite di Agorà Estate su Rai3, ha fotografato la situazione dell’epidemia di Covid-19.“Dobbiamo mettere sotto controllo questa curva epidemica che si è rialzata”, ha detto Ricciardi, spiegando: “Da noi si è rialzata poco, ma in altri Paesi come la Spagna e la Croazia si è rialzata moltissimo. Ecco, in quei Paesi oggi non si potrebbe votare. In Italia ancora sì e a maggior ragione si potrà votare se noi ritorniamo a comportarci in modo positivo. Tutte le fasce di età, soprattutto in questo momento quella tra i 20 e i 40 anni, devono rimodificare positivamente i comportamenti, e se lo facciamo sicuramente si potrà andare a votare e riprendere la scuola il 14 settembre. Se invece questo non succede la circolazione del virus riaumenta e ci troveremo, speriamo di no, nelle condizioni, come in altri Paesi, in cui queste attività sono messe a rischio”.Le parole di Ricciardi hanno scatenato immediatamente una polemica politica. “Tal Ricciardi, consulente del governo, ventila l’ipotesi di un ulteriore rinvio del voto. Questa eventualità, che non può accadere e che trovo eversivo che un signore non eletto da nessuno possa anche semplicemente ipotizzare, sarebbe la dimostrazione che il Comitato tecnico scientifico del governo è un’accolita di inetti pericolosi”, ha affermato il governatore della Liguria, Giovanni Toti.“Tutte le Regioni, di destra e sinistra, avevano chiesto – ha sottolineato Toti in un post su Facebook – di votare a fine luglio, quando i contagi erano al minimo. Il governo e i suoi scienziati hanno scelto fine settembre senza ascoltare nessuno e incastrando le votazioni con l’inizio delle scuole. E ora loro stessi vanno in tv a dire che forse non è stata la migliore decisione. Allora – ha proseguito il governatore – o sono completamente incapaci o in completa malafede. Proprio perché il Covid non è finito non si possono tenere 6 Regioni paralizzate, con i consigli sciolti e le giunte senza i poteri per prendere decisioni. In Liguria – ha concluso Toti – il 20 settembre si voterà. Questo è certo. Perché qualcuno evidentemente più del Covid teme il giudizio degli Italiani e vuole usare la mascherina per tappare la bocca ai cittadini più che per proteggerli dal virus”.Accortosi della tempesta, Ricciardi è corso ai ripari con una precisazione: “Non ho mai detto che riapertura delle scuole ed elezioni sono a rischio in Italia. “Le scuole – ha assicurato Ricciardi – riapriranno e si sta facendo di tutto per riaprirle in sicurezza. Parlavo di altri Paesi dove la curva dei contagi si è rialzata in modo preoccupante. In Italia, fortunatamente, non è ancora così e dobbiamo fare di tutto per tenere la situazione sotto controllo”.

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