Il presidente del Consiglio presidenziale, Fayez Sarraj, ha dato ordine alle forze dell'esercito libico sotto il governo di accordo nazionale di attuare un cessate il fuoco immediato e porre fine a tutte le ostilità in Libia.
Nella sua nuova iniziativa per porre fine alla crisi libica, Sarraj ha affermato che l'immediato cessate il fuoco significherebbe smilitarizzare la città di Sirte e la regione di Jufra, mentre le forze di polizia di entrambe le parti in conflitto stabiliscono accordi di sicurezza per proteggere entrambe le aree.
"L'obiettivo finale del cessate il fuoco è ripristinare la piena sovranità sul suolo libico ed espellere forze e mercenari stranieri", ha indicato Sarraj.
Ha chiesto la ripresa della produzione e dell'esportazione di petrolio attraverso la National Oil Corporation (NOC) con sede a Tripoli, mentre le entrate vanno a un conto bancario speciale affinché la NOC venga distribuita equamente secondo un accordo politico basato sui risultati della Conferenza di Berlino.
Sarraj ha anche chiesto elezioni presidenziali e parlamentari il prossimo marzo.
Non è noto se il signore della guerra Haftar ei suoi alleati stranieri accetterebbero l'iniziativa.
L'iniziativa di Sarraj è arrivata due giorni dopo la dichiarazione delle forze del signore della guerra Haftar che non rinunceranno a un centimetro di Sirte e Jufra.
Il portavoce di Haftar Al-Mismari ha detto mercoledì che le loro forze non si ritireranno da Sirte e dai suoi dintorni e non cederanno la città agli "invasori", una dichiarazione che sembra rispondere alle chiamate internazionali, in particolare USA e Germania, di smilitarizzare Sirte e Jufra per una soluzione politica nel Paese.
THE LYBIA OBSERVER
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