L' INFETTIVOLOGO GALLI : " IL COVID-19 RISCHIA DI DILAGARE SULLE NAVI PER LA QUARENTENA DEI CLANDESTINI "

“Sulle navi il virus dilaga, un errore tenere tutti a bordo” (Galli)Così il direttore di Malattie infettive del Sacco“Sulle navi il virus dilaga, un errore tenere tutti a bordo” (Galli)Roma, 14 lug. (askanews) – “Tenere le persone sulle navi è un errore colossale”. Lo dice in una intervista a il Messaggero, Massimo Galli, direttore di Malattie infettive dell’ospedale Luigi Sacco di Milano secondo cui per evitare il moltiplicarsi dei contagi è necessario “che i migranti vengano sottoposti ai test e vengano fatti sbarcare prima possibile”. Tenerli sulle navi “come ha dimostrato la nave da crociera Diamond Princess, che era ben diversa da una imbarcazione come quelle in cui si possono trovare i migranti, trattenere le persone lì è il modo migliore perché l’infezione si diffonda in maniera notevole.Quella nave da crociera, ricordiamo, ha provocato oltre 700 infettati e ha avuto un numero riproduttivo basale spaventoso da questo punto di vista”.Secondo Galli è necessario “effettuare dei test prima di farli sbarcare, e poi far scendere certamente le persone che risultano infettate. Credo che in questo momento sia la procedura seguita. Ma non è tanto rilevante dove fai il test. In realtà, vista la situazione, può essere tranquillamente effettuato a terra in una sede più consona della nave, rispetto all’ammassamento di uomini a terra; certamente si riesce a organizzare un distanziamento che non si pub avere su una di queste navi delle ong o anche delle nostre navi militari”.
ASKA NEWS

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