E mentre il ministro dell' Interno, Lamorgese, faveva ritorno dalla sua fallimentare missione a Tunisi, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, pur ringraziando il lavoro della collega, ha dichiarato che sono inammissibili le fughe dei migranti dai centri d' accoglienza, perche' devono rigorosamente rispettare la quarentena, e le loro fughe mettono a rischio la salute dei cittadini italiani. Una palese sconfessione dunque dell' operato del ministro dell' Interno e del primo ministro Conte, che sull' immigrazione dimostrano di non aver alcuna strategia. Il ministro dell' Interno dal canto suo, di fronte all' accellerata del ministro Di Maio, ha promesso l' invio dell' Esercito in Sicilia e l' utilizzo di un altro traghetto per accogliere i clandestini che devono osservare la quarantena, ma si tratta di semplici pezze , mentre la situazione precipita, perche' dal paese nordafricano, stanno partendo oltre 50.000 clandestini, sia tunisini che africani, un traffico di esseri umani controllato dalle mafie islamiste libiche e tunisine alleate. Clandestini che ovviamente sbarcati in Sicilia, tendono immediatamente a fuggire verso il Nord Italia, molti con destinazione Francia e Belgio, molti altri paesi del Nord Europa, e per questo si prevedono forti tensioni alle frontiere con la Francia ed Austria, che probabilmente saranno costrette a chiuderle con enormi danni all' economia nazionale, peraltro gia' a terra per via della Pandemia. Questione immigrazione, completamente sfuggita al controllo del governo Conte, e questo potrebbe scatenare fortissime tensioni nel governo come le dichiarazioni del ministro Di Maio, fanno prevedere.
EDO BAGATTI
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