SCONFITTA DEL PRESIDENTE FRANCESE MACRON ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE

 Affluenza a picco per il secondo turno delle elzioni municipali francesi, che avrebbe dovuto tenersi il 22 marzo ma è stato rinviato a oggi a causa dell’epidemia di Covid-19. Alle urne sono andati i cittadini di 4.820 comuni (il 15% del totale), in condizioni particolari, tra mascherine obbligatorie, distanziamento sociale e gel idroalcolici ai seggi. Come al primo turno, l’astensione l’ha ha fatta da padrone: era del 55,7% a marzo, è stimata oggi al 59%, un livello che supera di venti punti percentuali il record precedente del voto di sei anni fa.A Le Havre, il premier e sindaco uscente Edouard Philippe ha vinto con il 58,83% dei voti sul candidato comunista Jean-Paul Lecoq, mentre a Parigi conferma senza sorprese per la sindaca socialista Anne Hidalgo, che ha avuto il 50,2% dei voti. A Perpignan la spunta l’estrema destra di Marine le Pen con Louis Aliot, che sarebbe al 52,7% contro il 47,3% del sinsaco uscente Jean-Marc Pujol (Les Républicains). A Poitiers vince l’ambientalista Léonore Moncond’huy, mentre Nancy passa alla sinistra con Mathieu Klein. In bilico a Lille la poltrona occupata per lunghi anni dalla socialista Martine Aubry, che sarebbe in lievissimo svantaggio sull’ambientalista Stephane Baly
ASKA NEWS

Commenti