INCONTRO A ROMA TRA IL PREMIER LIBICO FAYEZ AL SARRAJ ED IL CAPO DEL GOVERNO ITALIANO GIUSEPPE CONTE

Il capo del Consiglio presidenziale libico del governo di accordo nazionale (GNA) Fayez Al-Sarraj ha discusso sabato con il primo ministro italiano Giuseppe Conte soluzioni alla crisi libica e al ritorno delle imprese italiane a lavorare in Libia.

Le discussioni sono arrivate in una riunione a Roma quando Al-Sarraj è arrivato in Italia sabato mattina, ha detto il suo ufficio stampa, aggiungendo che i due funzionari hanno rinnovato il fatto che non esiste una soluzione militare in Libia e che tutte le parti dovrebbero impegnarsi in un processo politico che raggiunga stabilità secondo le risoluzioni del Consiglio di sicurezza e le conclusioni della conferenza di Berlino.

I primi ministri libici e italiani hanno concordato di formare un comitato per dare seguito al ritorno delle imprese italiane in Libia per riprendere il lavoro in Libia, oltre all'assistenza di Roma nella rimozione delle mine.

Al-Sarraj ha anche incontrato l'inviato agente delle Nazioni Unite in Libia Stephenie Williams e ha discusso degli ultimi sviluppi in Libia e degli sforzi delle Nazioni Unite per riprendere il processo politico secondo le conclusioni della conferenza di Berlino e la risoluzione del Consiglio di sicurezza (2510) per raggiungere una soluzione globale e mantenere la sovranità e l'unità della Libia.

Al-Sarraj e Williams hanno discusso anche della necessità di porre fine al blocco del petrolio e alla ripresa della produzione di petrolio sotto la sola supervisione e autorità della National Oil Corporation, oltre a discussioni sulle fosse comuni rinvenute a Tarhouna e sulle miniere piantate dalle forze di Haftar in quartieri civili del sud di Tripoli.

Il capo del Consiglio presidenziale libico ha accolto con favore la decisione del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani di inviare una missione conoscitiva per garantire che nessun criminale riesca a cavarsela con i suoi atroci crimini.
THE LYBIA OBSERVER

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