E mentre il Paese sprofonda nella catastrofe economica a causa del Covid-19, ecco le assolute priorita' per il Pd , partito che guida questo fallimentare governo insieme al M5S. Ovviamente tra le priorita' assolute rientra quella di regolarizzare oltre 600.000 clandestini, con la scusa che mancano lavoratori per l' agricoltura, perche' con questa pandemia, molti lavoratori stagionali sono rientrati nei loro paesi d' origine. Una motivazione senza capo ne coda, perche' sono decine di migliaia i disoccupati italiani che farebbero la fila per essere impiegati nei lavori agricoli, a patto pero' di regolare contratto e non certo costretti a subire condizioni di sfruttamento come invece capita agli extracomunitari. E quindi i fini di questa richiesta di regolarizzazione dei clandestini, sono spiegabili con l' esigenza da parte del Pd, di trovare altri 600.000 nuovi elettorli, ulteriormente premiati con la svendita della cittadinanza italiana, unitamente con i favori ad imprese agricole che intendono continuare ad avere manodopera praticamente a costo zero, vedasi caporalato nelle regioni meridionali, ma pure presente in forze nelle regione rosse come Emilia Romagna e Toscana. Un favore economico ed elettorale dunque, una regolarizzazione che risponde agli interessi elettorali del Pd ed a quelli di grandi imprese agricole che vogliono continuare lo sfruttamento semischiavistico di lavoratori africani ed asiatici, senza nessun contratto di lavoro e senza nessun diritto. Un' economia da terzo mondo, un ' economia che piace al Pd.
EDO BAGATTI
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