COVID-19 : PUTIN DICHIARA LO STATO D' EMERGENZA IN RUSSIA

CORONAVIRUS Dal 28 al 5 aprile stop attività non essenziali Coronavirus. Putin rinvia il voto su emendamenti alla Costituzione Era previsto il 22 aprile. Tra le modifiche che i russi sono chiamati a votare, vi è anche quella che azzera il numero di mandati presidenziali di Putin, permettendogli potenzialmente di rimanere al Cremino altri 16 anni. Il Presidente inoltre - in una mossa definita da alcuni puramente populista - ha chiesto al governo di aumentare fino al 15% l'aliquota fiscale sui capitali russi depositati in conti esteri e offshore e di modificare, di conseguenza, gli accordi contro la doppia imposizione con i Paesi stranieri Tweet Coronavirus, Russia: corsa all’acquisto dei frigoriferi e freezer Mosca, ansia da spesa in tempi di coronavirus? Tranquilli, c'è il “paniere dell’allarmista” 25 marzo 2020 Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato, in un discorso alla nazione trasmesso in diretta tv dalla residenza di Novo Ogarevo, che il referendum sulle riforme costituzionali, programmato per il 22 aprile, sarà posticipato a causa dell'epidemia di Covid-19. Tra le modifiche alla Costituzione che i russi sono chiamati a votare, vi è anche quella che azzera il numero di mandati presidenziali di Putin, permettendogli potenzialmente di rimanere al Cremino altri 16 anni  "Restate a casa. Dal 28 al 5 nessuno andrà al lavoro, ma stipendi pagati" In un uno dei rari messaggi alla nazione, il presidente russo ha poi invitato la popolazione a comportarsi con "responsabilità" e a "rimanere a casa" in relazione all'epidemia di coronavirus. Ha poi annunciato una settimana festiva, dal 28 marzo al 5 aprile, in cui nessuno andrà a lavoro assicurando comunque il pagamento degli stipendi. La Russia "riuscirà a contenere la diffusione di massa del coronavirus" nel Paese, ma ha proseguito: "bloccare del tutto la penetrazione del Covid-19 nella Federazione russa" è impossibile. Lancia la tassa sui conti all'estero degli oligarchi Il presidente russo tira in campo oligarchi e benestanti in Russia per combattere il coronavirus. In una mossa definita da alcuni puramente populista, Putin ha chiesto al governo di aumentare fino al 15% l'aliquota fiscale sui capitali russi depositati in conti esteri e offshore e di modificare, di conseguenza, gli accordi contro la doppia imposizione con i Paesi stranieri. Ha inoltre chiesto l'introduzione di una tassa del 13% sui redditi derivati da depositi bancari e titoli azionari, a condizione che il capitale investito sia superiore al 1 milione di rubli (circa 12 mila euro). I proventi di queste nuove misure andranno a finanziare il pacchetto di misure a sostegno di business e famiglie per far fronte alla crisi generata dall'epidemia.  658 contagiati fino a questo momento Secondo gli ultimi dati ufficiali, in Russia vi sono 658 contagiati da coronavirus, 29 in più rispetto a ieri. Ma anche dall'entourage vicino a Putin si sollevano dubbi sulla reale entità del contagio in Russia, considerato molto più estesto: il primo a farlo pubblicamente è stato ieri il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin. -
RAI NEWS

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