VENTI DI CRISI SEMPRE PIU' FORTI PER IL GOVERNO CONTE BIS

E dopo un' apparente tregua, durata nemmeno 24 ore, come riporta il quotidiano Repubblica, il capo del governo Giuseppe Conte, stamattina si e' recato al Quirinale dal presidente Mattarella, per discutere sull' attuale pessimo stato della sua maggioranza e delle crisi internazionali , dal Coronavirus alla bomba immigrazione clandestina dalla Libia. Renzi ed il suo movimento intendono fare durissima opposizione sulla prescrizione, e lo hanno dimostrato votando con il centrodestra, ma sono numerosi gli altri fronti di scontro tra il capo del governo e Matteo Renzi, su tutte le prossime nomine nei vari carrozzoni di stato. Il capo del governo per questo sta cercando di soffiare a Renzi almeno sei o sette senatori, il gruppo dei sedicenti " responsabili " a cui si aggiungerebbero sicuramente un' altra decina da Forza Italia. Ma queste manovre sono rischiose perche' poi non si conosce il loro esito finale in Parlamento e Conte rischia di essere impallinato clamorosamente come accadde con Romano Prodi. Ma il peggior pericolo per la poltrona di " mister Giuseppi ", e' rappresentato dal solito immancabile governissimo tecnico, ipotesi che sta sempre piu' prendendo consensi trasversali tra i partiti, governone tecnico con a capo Mario Draghi, un' ipotesi semplicemente agghiacciante perche' certificherebbe la totale perdita di sovranita' di questo stato ampiamente " fallito " che e' appunto l' Italia. Ora Matteo Salvini , in questa congiuntura politica torna a predicare l' uscita dell' Italia dall' Euro e dall' Europa, ma ci sembra fuori tempo massimo. Qui c' e' da fare ben altro , l' uscita dei popoli italici da questo stato " fallito " chiamato Italia, con il ritorno alla loro indipendenza .
AUSTRIACANTE