EMERGENZA CORONAVIRUS : BLOCCO NAVALE NEI CONFRONTI DI LIBIA, ALGERIA, TUNISIA, EGITTO

E mentre in queste ore si sta svolgendo un consiglio dei ministri straordinario per l' emergenza Coronavirus, e' sempre piu' pressante l' ondata di sbarchi di clandestini sulle coste italiane. Vi sono almeno 400 clandestini imbarcati su navi Ong, in attesa di sbarcare in un porto italiano, mentre continua ininterrotto il flusso di clandestini che raggiungono Lampedusa e la Sardegna con barconi e barchini che provengono da Libia, Tunisia, Algeria. E' ovvio che il rischio di contagi di soggetti infetti provenienti dal continente africano, dove vivono e lavorano 6 milioni di cinesi e' altissimo. Ed in una situazione d' emergenza, dove probabilmente il governo decidera' l' impiego delle forze dell' ordine per controllare quarantena ed ordine pubblico, e' assolutamente prioritario concentrarsi su questa emergenza nazionale, chiudendo i confini marittimi con l' istitutuzione di un blocco navale nei confronti di Libia, Tunisia , Algeria, ed Egitto, un provvedimento da attuare prima che la situazione sfugga completamente fuori controllo, perche' non sappiamo come le forze dell' ordine possano contemporaneamente affrontare l' emergenza sanitaria e quella derivante da nuove massicce ondate di clandestini. Opposizione muta e sorda mentre al contrario dovrebbe chiedere le dimissioni del premier Conte e del ministro della Salute, Speranza.
EZIO BELLEI

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