PALERMO : ARRESTATO ESPONENTE RADICALE RITENUTO SODALE DEL BOSS MESSINA DENARO

 C’è anche un assistente parlamentare tra i 5 destinatari del fermo emesso dalla Dda di Palermo ed eseguito dal Ros dei carabinieri e dalla Guardia di finanza. Si tratta di Antonello Nicosia, membro dei Radicali Italiani e attualmente collaboratore di una parlamentare che non è indagata. E’ stato fermato per associazione mafiosa assieme ad altre quattro persone, tra cui il boss di Sciacca.Secondo gli investigatori, Nicosia destinatario del provvedimento di fermo in quanto “ritenuto organico alla famiglia mafiosa saccense”, già noto in quanto, tra le altre cose, condannato in via definitiva alla pena di anni 10 e mesi 6 di reclusione per partecipazione ad associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, scarcerato da ormai oltre 10 anni. Gli approfondimenti investigativi effettuati nei confronti di Nicosia, spiegano gli investigatori, hanno consentito di documentare “il pieno inserimento di Nicosia nel contesto mafioso saccense, emerso con evidenza anche dalle conversazioni intercorse tra l’indagato e l’uomo d’onore Accursio Dimino”.Nel febbraio scorso ci sarebbe stata una riunione riservata a Porto Empedocle tra Nicosia e due pregiudicati per partecipazione ad associazione mafiosa di cui uno fidato sodale del latitante Messina Denaro. All’uomo viene contestato anche “l’uso strumentale del rapporto di collaborazione instaurato con una Parlamentare della Repubblica Italiana, rapporto questo utilizzato per un periodo dall’indagato per accedere all’interno di diverse carceri del territorio nazionale ed avere contatti anche con altri esponenti reclusi di cosa nostra”.Le attività d’indagine svolte nei confronti di Nicosia, spiegano ancora gli investigatori, hanno quindi permesso di acquisire elementi in merito “alla sostanziale affiliazione di quest’ultimo all’organizzazione mafiosa saccense e alla sua contiguità all’omologa realtà castelvetranese, sodalizi questi in favore dei quali Nicosia ha fornito un contributo rilevante anche sfruttando la propria posizione pseudo-istituzionale e il connesso qualificato circuito relazionale”.Nicosia, spendendo titoli docenza anche internazionali1 , nonché quale appartenente al Comitato Nazionale dei Radicali Italiani e direttore della Onlus Osservatorio Internazionale dei Diritti dell’Uomo (Oidu), ha operato nell’ambito assistenziale del settore carcerario, accedendo all’interno di alcuni istituti di detenzione e intrattenendo rapporti con operatori penitenziari.
ASKA NEWS

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