IL FMI : CRESCITA ZERO PER L' ITALIA NEL 2020

Il Prodotto interno lordo italiano resterà fermo quest'anno (-0,1%) per poi crescere dello 0,5% nel 2020. A stimarlo è il Fondo monetario internazionale attraverso il World economic outlook (Weo) che ha tagliato rispettivamente dello 0,1% e dello 0,3% le previsioni contenute nell'aggiornamento di luglio. L'Italia si conferma così il Paese con le stime inferiori dei 19 paesi dell'Eurozona. La revisione al ribasso, si legge nel Rapporto presentato a Washington, "è dovuta all'affievolimento dei consumi privati, al minor stimolo fiscale e al più debole ambiente esterno". Nei paesi con alto debito, tra i quali occorre includere oltre l'Italia anche la Francia e la Spagna, "dovrebbero essere gradualmente ricostituiti i cuscinetti fiscali, proteggendo però la dinamica degli investimenti, pubblici e privati" dice il Rapporto. A preoccupare i tecnici dell'istituto di Washington è anche il livello del debito pubblico italiano. Il Fondo stima un debito pubblico in aumento al 133,2% nel 2019 e al 133,7% nel 2020, fino a toccare la soglia del 134% del Pil nel 2024. Riguardo invece il rapporto deficit/Pil, quest'anno si stima un abbassamento al 2% dal 2,1% del 2018. Però nel 2020 si alzerà al 2,5%, raggiungendo il 2,6% nel 2024. "Impegnarsi in modo credibile a mettere il debito su una traiettoria discendente nel medio termine è cruciale in Italia, dove il debito e le necessità di finanziamento sono ampie", spiega il Fmi, che dal primo ottobre ha come nuova direttrice la bulgara Kristalina Georgieva. Stime sulla disoccupazione Nonostante il rallentamento dell'occupazione il mercato del lavoro italiano dovrebbe comunque continuare a tenere. La disoccupazione, stima Fmi, dovrebbe ulteriormente calare all'8,6% nel 2019 e all'8,4% nel 2020. Nel 2018 la disoccupazione era al 9,1%. Sempre fredda l'inflazione stimata allo 0,7% nel 2019 e all'1% nel 2020. -

RAI NEWS

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