LE FORZE POLITICHE DI OPPOSIZIONE DEVONO DENUNCIARE IL GOVERNO PER " ATTENTATO ALLA SICUREZZA DELLO STATO "

Ed in relazione agli  sbarchi continui di clandestini, apparentemente senza alcun controllo da parte delle forze armate e navali italiane, data la pressoche' assenza di specifici pattugliamenti nel canale di Sicilia, sono palesi le responsabilita' dell' attuale governo guidato dal M5S e del Pd, di fatto corresponsabile di questa " invasione " del territorio nazionale. " Invasione " di migliaia di clandestini, molti dei quali probabili terroristi e delinquenti comuni , che non puo' non mettere a rischio la sicurezza nazionale e dei cittadini italiani. Ci sono tutti gli estremi per denunciare l' attuale governo ed i suoi componenti , per il gravissimo reato di " Attento contro l' integrita' , l' indipendenza ed unita' dello stato ", reato che prevede la reclusione non inferiore a dodici anni. Di seguito il testo dell' art 241 del Codice di Procedura Penale :

ARTICOLO 241
Attentati contro l'integrità, l'indipendenza o l'unità dello Stato
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque compie atti violenti diretti e idonei a sottoporre il territorio dello Stato o una parte di esso alla sovranità di uno Stato straniero, ovvero a menomare l'indipendenza o l'unità dello Stato, è punito con la reclusione non inferiore a dodici anni.

La pena è aggravata se il fatto è commesso con violazione dei doveri inerenti l'esercizio di funzioni pubbliche. (1)

-----

(1) Il presente articolo è stato così sostituito dall'art. 1, L. 24.02.2006, n. 85, con decorrenza dal 28.03.2006. Si riporta di seguito il testo previgente:

"(Attentati contro la integrità, l'indipendenza o l'unità dello Stato). - Chiunque commette un fatto diretto a sottoporre il territorio dello Stato o una parte di esso alla sovranità di uno Stato straniero, ovvero a menomare l'indipendenza dello Stato è punito con la morte .

Alla stessa pena soggiace chiunque commette un fatto diretto a disciogliere l'unità dello Stato, o a distaccare dalla madre Patria una colonia o un altro territorio soggetto, anche temporaneamente, alla sua sovranità.".


EZIO BELLEI

Commenti