Ieri Borse in discesa e spread in ascesa, causa la possibile mancata formazione del nuovo governo di sinistra che più a sinistra non si può. Da sempre avveniva il contrario, la minaccia di eventuali governi a guida o partecipazione comunista le Borse le faceva crollare, adesso no e non solo, con i comunisti la Borsa sale. Forse con l'avere cambiato denominazione, da PCI, PARTITO COMUNISTA ITALIANO, a partito democratico riesce ad infinocchiare non soltanto la gente comune, ma anche gli ambienti finanziari e con essi le cosiddette MANI FORTI, quelle che possiedono ingenti quantità di denaro e imprimono alla Borsa la direzione che vogliono. Questi repentini giri di valzer mi sconcertano, così come mi lascia senza parole l'andazzo televisivo con quel Vincenzo Mollica inventore delle idiozie più diaboliche. Ormai è tutto comunistizzato, perfino la musica, altro che fascismo!
GIOVANNI BERTEI
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