Il ministero degli Esteri libico ha esortato le autorità italiane a sospendere l'associazione di pescatori siciliani a non cooperare con organismi illegittimi nella Libia orientale.
Il ministero degli Esteri ha dichiarato giovedì in una lettera all'ambasciata italiana a Tripoli che l'Autorità per gli investimenti militari nella Libia orientale è un organo illegittimo e che si occupa di esso è una violazione del diritto internazionale.
"L'accordo prevedeva la concessione di 10.000 euro all'Autorità per gli investimenti militari. Si tratta di un finanziamento per organismi illegittimi". Il ministero degli Esteri.
Un quotidiano italiano ha affermato in precedenza che l'autorità per gli investimenti militari di Khalifa Haftar aveva stipulato un contratto con l'Unione nazionale delle istituzioni di pesca in Italia per concedere loro i permessi di pesca nelle acque libiche. Il contratto è stato firmato lo scorso marzo per cinque anni a venire per un valore di 10.000 euro al mese.
Il giornale ha affermato che il contratto è stato messo in vigore lo scorso luglio quando i pescherecci italiani erano diretti dalla Sicilia alle acque libiche.
THE LYBIA OBSERVER
PS: chiaro giro di valzer da parte del governo M5S - Pd , un governo fantoccio, che si e' adeguato ai dicktat in politica estera imposti dal presidente francese Macron, primo sostenitore delle milizie del generale Haftar, responsabile della destabilizzazione libica. Probabile la ritorsione di Tripoli rappresentata dalla " bomba atomica " barconi.
E.B
Il ministero degli Esteri ha dichiarato giovedì in una lettera all'ambasciata italiana a Tripoli che l'Autorità per gli investimenti militari nella Libia orientale è un organo illegittimo e che si occupa di esso è una violazione del diritto internazionale.
"L'accordo prevedeva la concessione di 10.000 euro all'Autorità per gli investimenti militari. Si tratta di un finanziamento per organismi illegittimi". Il ministero degli Esteri.
Un quotidiano italiano ha affermato in precedenza che l'autorità per gli investimenti militari di Khalifa Haftar aveva stipulato un contratto con l'Unione nazionale delle istituzioni di pesca in Italia per concedere loro i permessi di pesca nelle acque libiche. Il contratto è stato firmato lo scorso marzo per cinque anni a venire per un valore di 10.000 euro al mese.
Il giornale ha affermato che il contratto è stato messo in vigore lo scorso luglio quando i pescherecci italiani erano diretti dalla Sicilia alle acque libiche.
THE LYBIA OBSERVER
PS: chiaro giro di valzer da parte del governo M5S - Pd , un governo fantoccio, che si e' adeguato ai dicktat in politica estera imposti dal presidente francese Macron, primo sostenitore delle milizie del generale Haftar, responsabile della destabilizzazione libica. Probabile la ritorsione di Tripoli rappresentata dalla " bomba atomica " barconi.
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