VERSO UN VIETNAM ISTITUZIONALE

E la crisi aperta da Matteo Salvini, sta innescando un autentico " Vietnam istituzionale ", perche' il sistema politico ed istituzionale italiano si avvia ad un sicuro collasso ed implosione. I Pentastellati terrorizzati di andare a casa, in caso di elezioni anticipate, cercano sponde con l' ex leader del Pd Matteo Renzi, anch' esso sicuro di essere fatto fuori dal segretario del Pd Zingaretti, insieme ai suoi cerchi magici fiorentini ed aretini. Ma Renzi controlla la maggioranza dei senatori del Pd ed in teoria un governo M5S- Renziani ed ovviamente " Responsabili " di Forza Italia, si potrebbe fare, ma non si sa cosa potrebbe accadere nel paese, quando questo governo ( non eletto e non rappresentativo ) dovra' varare una finanziaria da oltre 23 miliardi di euro , finanziaria imposta dall' Unione Europea. Ed in caso di sostegno dei renziani al governo M5S, dopo averlo insultato per due anni, sicuramente si consumera' l' ennesima scissione nel Pd , con l' espulsione degli stessi renziani da parte del segretario Zingaretti ed in queste condizioni , le possibilita' di un governo di lunga durata, per far decantare il fenomeno Salvini sarebbero ridotte. Ma anche lo stesso leader della Lega, ha i suoi problemi e grossi, con il governatore del Veneto, Zaia che chiede con il suo omologo Lombardo Fontana, l' Autonomia, un preludio ad una secessione dolce dallo stato italiano, perche' Veneto e Lombardia , che realizzano oltre il 90% del Pil nazionale, si sono semplicemente stufati di sostenere uno stato praticamente " fallito " come l' Italia, entita statale voluta nel tardo ottocento dalle lobby finanziarie anglossassoni e massoniche europee, ed  ora superata dal corso delle attuali dinamiche geopolitiche ed economiche.
UDO PESICH

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