STRAGE DI CORINALDO ( AN ) : ARRESTATI I RESPONSABILI, UNA BANDA MAGREBINA

 Sette persone sono state arrestate questa mattina perché ritenute responsabili di omicidio preterintenzione per la tragedia avvenuta tra la notte del 7 e 8 dicembre nella discoteca “Lanterna azzurra” a Corinaldo, dove nella morirono cinque giovani e una madre. Le stesse, unitamente ad un ricettatore, anch’egli colpito da provvedimento in carcere, facevano parte di un gruppo criminale modenese dedito a furti con strappo e/o rapine all’interno di numerose discoteche del centro e nord Italia. Lo riferisce la Legione Carabinieri Marche del Comando provinciale di Ancona, in un comunicato. I carabinieri del comando provinciale di Ancona hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Ancona, Carlo Cimini, nei confronti di 7 soggetti, residenti nella provincia di Modena, tutti ritenuti responsabili di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti con strappo e rapine”, e sei di loro anche di “omicidio preterintenzionale”, “lesioni personali” e singoli episodi di “rapine e furti con strappo”. L’indagine, condotta dal nucleo investigativo del reparto operativo di Ancona sotto la direzione della locale procura della Repubblica e coordinata dal procuratore della Repubblica Monica Garulli e dai sostituti procuratori Paolo Gubinelli e Valentina Bavai, ha consentito di individuare sei soggetti, di età compresa tra i 19 e 22 anni, presenti all’interno della discoteca di Corinaldo, responsabili della morte di 5 giovani tra i 14 e i 16 anni e di una mamma di 39 anni, nonché di lesioni personali ad altre 197 persone, eventi verificatisi in seguito alla diffusione di uno spray al peperoncino all’interno del locale “Lanterna azzurra clubbing”. E’ stato inoltre accertato che i predetti facevano parte di un gruppo criminale dedito a furti e rapine di monili in oro all’interno di discoteche del centro e nord Italia. Gli indagati arrestati sono B.A., 19enne nato a Modena e residente a San Prospero; M.A., 22enne, nato a Tunisi e residente a Castelnuovo Rangone; A.C., 20enne nato a Modena e residente a Bomporto; U.D.P., 19enne nato ad Aversa e residente a San Prospero; S.H., 21enne nato in Marocco e residente a Bomporto; R.M., 19enne, nato a Modena e residente a San Cesario sul Panaro. Un altro ragazzo di 19 anni che risulterebbe coinvolto è deceduto nel corso dell’indagine per un incidente stradale.
ASKA NEWS

PS : E gli inquirenti parlano di altre decine di baby gang composte da giovani magrebini, molti di loro naturalizzati italiani, che operano non solo in Nord Italia,  e che sono specializzate in queste rapine con lo spray nella maggiori discoteche. Rapine che fruttano decine di migliaia di euro e che assicurano un alto tenore di vita non solo a questi minori magrebini ma soprattutto alle loro famiglie, un giro di loschi affari che ovviamente favorisce l' ulteriore immigrazione clandestina da parte di altri criminali provenienti dal Magreb che vedono nel nostro paese, il posto migliore per delinquere. Per questo motivo, oltre a pene durissime verso questi giovani stragisti , il ministro dell' Interno Matteo Salvini, dovrebbe revocare la cittadinanza italiana anche alle famiglie di questi " signori criminali " in quanto pienamente complici e responsabili di questi loschi traffici e di questa strage.
EDO BAGATTI

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