Le elezioni europee di Strasburgo confermano l'asse Macron-Merkel grazie all'apporto determinante del movimento italiano 5 stelle, la nomina a presidente della Commissione di Ursula Von der Leyen, sia pure per un soffio, conferma la continuità della politica fallimentare di austerità voluta dalla Germania, anche se con una qualche correzione del trattato di Dublino in materia di immigrazione, riconfermandone il principio con nuove regole sulla ripartizione dei migranti Cio che doveva invece essere fatto era la chiusura rigorosa e assoluta dei confini europei da qualsiasi tipo di migrazione, considerato il numero imponente dei migranti già esistenti sul continente e il cui ulteriore aumento determina perdita di identità e insicurezza, oltre a proliferazione massiccia del terrorismo internazionale. Il cervello malato di coloro che tifano per una maggiore presenza islamica sul territorio, a cominciare da Papa Bergoglio, va emarginato, circoscritto e sconfitto con una forte volontà elettorale ormai prossima ventura.
GIOVANNI BERTEI
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