03 luglio 2019 Durante un bombardamento effettuato dalle forze del generale Khalifa Haftar a Tajoura, periferia a est di Tripoli, sarebbe stato colpito un centro di detenzione per migranti. Una quarantina per il momento il numero delle vittime. Lo riporta su Twitter Emergenza 24 spiegando che "diverse fonti riportano bombardamento di un campo di migranti con molte vittime - In attesa di conferme ufficiali", mentre Guma El Gamaty, capo del partito dei Taghyeer in Libia e membro del gruppo libico per il dialogo politico, sempre su Twitter, riferisce che "oltre 100 persone, incluse donne e bambini, sarebbero stati uccise". Il ministero della Salute del governo sostenuto dall'Onu aggiunge che nel bombardamento sul centro di detenzione di Tagiura sono rimasti feriti almeno 80 migranti. In un comunicato, il governo appoggiato dagli Stati Uniti accusa il sedicente Esercito nazionale libico guidato dal comandante Khalifa Haftar per il raid aereo. La Libia è divisa tra due governi in guerra e le forze di Haftar controllano gran parte dell'est e del sud del Paese. Ma l'autoproclamato Esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar ha negato di aver bombardato il centro di detenzione. ''E' una situazione estremamente tragica, ci sono ancora corpi sotto le macerie'', ha dichiarato il corrispondente di al-Jazeera, spiegando che nel centro di detenzione si trovavano in prevalenza migranti provenienti dal Sudan, dall'Eritrea e dalla Somalia. ''Non è la prima volta che le forze di Haftar hanno preso di mira il centro. E' finito sotto attacco ad aprile, quando le forze di Haftar hanno iniziato la loro campagna per catturare Tripoli'', ha aggiunto. Moavero condanna bombardamento, trasferire migranti "Apprendo, con sgomento, del bombardamento notturno a Tajoura, nei pressi di Tripoli, che ha colpito un centro per migranti, causando la morte di decine di persone, tra i quali donne e bambini. Un'ulteriore tragedia che mostra l'atroce impatto della guerra sulla popolazione civile". Cosi' ha commentato il ministro degli Esteri, Enzo Moavero, esprimendo "la netta condanna dei bombardamenti indiscriminati di aree civili" che "si accompagna all'appello a fermare un aggravarsi delle ostilità che mette continuamente in gravissimo pericolo vite umane e distrugge infrastrutture essenziali per la popolazione. Occorre garantire, immediatamente, misure di seria protezione per i civili e, in particolare, trasferire i migranti che si trovano nelle strutture di raccolta in luoghi al sicuro dai combattimenti e sotto la tutela delle Nazioni Unite", ha concluso il ministro
RAI NEWS
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