I SERVIZI SEGRETI FRANCESI DIETRO LE STRAGI DI MIGRANTI IN LIBIA

E come riporta la Guardia Costiera Libica, due barconi che trasportavano centinaia di clandestini sono affondati a circa 120 Km ad est della capitale Tripoli. Circa 137 clandesstini sono stati recuperati dalle motovedette libiche e portati a terra mentre si stima un bilancio di oltre 100 vittime. Ovviamente l' Onu e' partita in quinta per denunciare la politica di chiusura dei porti attuata dal governo italiano e voluta dal ministro dell' Interno Matteo Salvini, ma e' chiaro che dietro questa recrudescenza degli sbarchi di massa e delle relative stragi in mare, c' e' la manina nemmeno tanto occulta dei servizi segreti francesi, che non paghi di aver destabilizzato la Libia, con la guerra civile in atto tra il governo legittimo di Tripoli ed il fantoccio del presidente Macron, il generale Haftar, vogliono puntare alla caduta del governo Lega - M5S, colpevole di non obbedire ai dicktat franco tedeschi che vogliono trasformare l' Italia nel campo profughi d' Europa. Un governo " serio e responsabile ", non quello italiano , da tempo avrebbe interrotto le relazioni diplomatiche con la Francia ed attivato immediatamente le procedure per l' uscita dell' Italia da Nato ed Ue, organizzazioni sovranazionali i cui interessi geopolitici perseguono finalita' palesemente anti italiane.
UGO PESICH


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