REPRESSIONE " INAUDITA " IN FRANCIA PER IL 1° MAGGIO

Si sono puntualmente verificati disordini a Parigi dove gilet gialli e teppisti sono di nuovo scesi in piazza ancora prima della partenza ufficiale del corteo dei sindacati: nutrito lancio di sassi, bottiglie e altri oggetti verso la polizia da parte dei manifestanti, tra cui spiccano centinaia di black bloc. Gli agenti hanno risposto con i gas lacrimogeni e le cariche. Oltre 200 le persone fermate prima e dopo l'inizio degli scontri. Tra i manifestanti si vedono molti volti incappucciati. Attaccato un commissariato di polizia In place d'Italie, nel 13esimo arrondissment, i black bloc hanno preso d'assalto un commissariato, lanciato due molotov e altri oggetti contro la polizia e saccheggiato un'agenzia assicurativa Macif. Con un intenso uso dei lacrimogeni, la polizia impedisce l'accesso alle vie circostanti applicando la "tattica della nassa" per prevenire ulteriori spostamenti e conseguenti scontri. Una tattica usata fin dall'inizio degli scontri con i gilet gialli quasi sei mesi fa.  Traballa la poltrona del ministro dell'Interno I controlli e le perquisizioni sui manifestanti sono stati oltre 12mila, ma non sono bastati a scongiurare le violenze. La prefettura ha schierato un imponente sistema di sicurezza: per il ministro dell'Interno Christophe Castaner, dopo quasi sei mesi di manifestazioni e scontri, quella di oggi potrebbe essere una giornata cruciale per la permanenza nell'incarico.  Il sindacato CGT: "Repressione inaudita" Durissimo comunicato della CGT, il sindacato di sinistra il cui segretario, Philippe Martinez, ha annullato oggi il punto stampa dopo essersi trovato nel cuore dei disordini prima del corteo del 1 maggio a Parigi, con i sindacati insieme ai gilet gialli e ai black bloc. La Cgt denuncia "le violenze in corso a Parigi" dove c'è stata "una repressione inaudita e senza discernimento" in seguito "alle violenze di alcuni. I nostri compagni, e il nostro segretario, si sono visti piovere gas lacrimogeni e granate assordanti". Per la CGT si tratta di una situazione "scandalosa e mai vista prima, inammissibile nella nostra democrazia".  -
RAI NEWS

Ps : e' questo e' il regime del democratico presidente francese tanto amato ed esaltato dai vari Renzi, Zingaretti, Bonino e Calenda.....

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