VENTI DI CRISI SCUOTONO IL FRAGILE GOVERNO LEGA - M5S

Ed il caso del sottosegretario della Lega Armando Siri, coinvolto in tangenti, per aver favorito l' emanazione di leggi pro settore eolico, sta provocando fortissime fibrillazioni al governo M5S - Lega, perche' il vicepremier pentastellato, Luigi Di Maio, ha chiesto le dimissioni del sottosegrario Siri ed il ministro Toninelli, non ha perso tempo , togliendo subito le deleghe al sottosegretario Siri. Ma durissima e' stata la risposta del leader della Lega Matteo Salvini e di tutta l' area della Lega legata al mondo imprenditoriale padano, con a capo  il potente sottosegretario Giorgetti, politico molto vicino anche alle posizioni dei berlusconiani , con la difesa a spada tratta del sottosegretario Siri e le contemporanee dure accuse al sindaco Raggi, che avrebbe fatto pressioni pesanti su un dirigente dell' Ama. Un gioco di continue minacce e ritorsioni che mina la stabilita' di questo governo alle prese con enormi problemi in materia di scelte economiche e finanziarie. L' impressione e' che per entrambi i due leader , Di Maio e Salvini, sia forte " il richiamo della foresta ". Di Maio non aspetta altro che un' alleanza con il Pd del nuovo segretario Zingaretti, mentre Salvini sta ovviamente intrattenendo trattative con Berlusconi per formare un esecutivo di centrodestra con l' appoggio dei peones dell' M5S compresa l' ala " governista " dei Cinque Stelle. In mezzo a tutto questo circo, una situazione di politica estera a dir poco drammatica, con il vulcano libico pronto ad esplodere ed a eruttare le centinaia di migliaia di nuovi clandestini pronti a sbarcare sulle nostre coste.
EDO BAGATTI

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