OLTRE 100 MORTI NELLE ULTIME ORE NEGLI SCONTRI IN LIBIA

Ed oltre 100 morti e' il bilancio degli scontri tra le milizie del governo di Tripoli, del premier Al Sarraj, riconosciuto dall' Onu e quelle del generale Haftar, appoggiato dalla Francia del presidente Macron, dall' Egitto del generale Al Sisi , mentre la Russia sta assumendo un atteggiamento enigmatico. Le truppe del generale Haftar pur attaccando la capitale Tripoli, avrebbero subito notevoli perdite, oltre 100 morti in queste ultime ore, perche' seppur bene armate, hanno nelle loro fila numerosi minorenni o militari inesperti. Il governo di Tripoli invece si avvale delle temibili milizie di Zintan, quelle determinanti per la caduta del regime di Gheddafi e quelle di Misurata. Intanto si muove la diplomazia e domani arriva a Roma, il ministro degli esteri del Qatar, paesi primo sostenitore del governo di Tripoli insieme alla Turchia. Ecco, il nostro paese, farebbe bene ad agganciarsi a questa monarchia del Golfo, insieme alla Turchia , con lo scopo di fermare l' avanzata delle truppe di Haftar e puntando alla soluzione pacifica del conflitto tra le due parti onde evitare il definitivo collasso del paese ed una nuova catastrofica ondata di sbarchi di clandestini, che poi non sono persone in fuga dalla guerra, ma i soliti nigeriani, senegalesi, guineiani che approfittano della crisi libica per poter riprendere gli ingressi illegali in Italia, dove il loro obiettivo ovviamente e' il dedicarsi ad attivita' illecite se non veramente criminali, come lo spaccio di droga ed il controllo della prostituzione.
EDO BAGATTI

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