E’ di almeno 32 morti e 50 feriti l’ultimo bilancio delle vittime degli scontri iniziati giovedì scorso a Tripoli, diffuso oggi dal ministro della Sanità del Governo di accordo nazionale che ha sede nella capitale libica. In una dichiarazione alla televisione Libya al-Ahrar, il ministro della Sanità, Ahmed Omar, ha precisato che la maggior parte delle vittime sono civili. Da parta sua, l’autoproclamato Esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar ha riferito sabato scorso di 14 morti tra i suoi combattenti. Nessun ritiro italiano dalla base di Misurata, in Libia. Lo confermano fonti qualficate ad askanews, smentendo le notizie circolate sui social media riguardo a un rimpatrio dei soldati dispiegati nella città libica per via aerea. La notizia del ritiro italiano dallA base di Misurata sta circolando oggi sul web, dopo giorni di scontri alle porte di Tripoli tra le forze del generale Khalifa Haftar e quelle del Governo di accordo nazionale di Fayez al Sarraj. Ieri il comando americano per l’Africa (Africom) ha riferito dell’evacuazione di alcuni cittadini americani e personale di sicurezza da Tripoli. La missione italiana in Libia conta un impiego massimo di 400 militari, 130 mezzi terrestri e mezzi navali e aerei. La missione fornisce assistenza e supporto sanitario e formazione e addestramento per le forze di sicurezza e le istituzioni governative
ASKA NEWS
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