DI NUOVO IL NORDAFRICA IN FIAMME : SI PREVEDE UN ESODO BIBLICO DI CLANDESTINI VERSO LE COSTE ITALIANE

E mentre infuria la battaglia a Tripoli , capitale del governo riconosciuto dall' Onu e dall' Italia, messa sotto assedio dalle milizie del generale Haftar, che rappresenta invece il governo di Bengasi , in Italia crescono timori per un possibile nuovo esodo di un numero enorme di clandestini africani ed anche asiatici. Infatti in queste ore la Guardia Costiera libica non puo' certamente operare data la situazione di conflitto, ed il governo di Tripoli ha come obiettivo la difesa della capitale Tripoli e del governo presieduto dal premier Fayez Al Sarraj, minacciato dall' avanzata delle truppe del generale Haftar. Per questo motivo si teme un esodo di clandestini di proporzioni bibliche, perche' si stimano tra gli 800.000 ed i 2 milioni, il numero di migranti africani presenti in Libia e che sono pronti a partire per raggiungere le coste italiane. Ma non c' e' solo il fronte libico a far temere il peggio per l' Italia, anche l' Algeria e la Tunisia, sono stati che stanno implodendo tra enormi manifestazioni di piazza contro i locali regimi corrotti, ed il rischio di presa del potere di parte di movimenti fondamentalisti islamici. Ed ovviamente anche in Algeria e Tunisia ci sono decine di migliaia di magrebini ed africani, pronti  ad imbarcarsi per le coste italiane. In questo quadro di estrema destabilizzazione dei paesi del Magreb, il governo italiano dovrebbe gia' da ora, attuare un blocco navale preventivo, con lo scopo di prevenire le partenze di navi ed imbarcazioni stracariche di clandestini, un esodo biblico che potrebbe avere conseguenze destabilizzanti per l' Italia. Ma di fronte a questa situazione a dir poco esplosiva nel Mediterraneo, il governo italiano dimostra tutta la sua impotenza evidenziando la sua totale irrelevanza nello scacchiere Mediterraneo, dove invece Francia, Russia, Egitto e paesi del Golfo si stanno scontrando per la supremazia geopolitica.
BRUNO KERN

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