NUOVO CASO INTERNAZIONALE NEL MEDITERRANEO

Ed il mercantile Elihiblu, battente bandiera di Palau ma di proprieta' turca, che davanti alle coste libiche aveva tratto in salvo un centinaio di clandestini, e' stato dirottato da questi ultimi, che hanno minacciato i componenti dell' equipaggio, ipotesi peraltro da verificare...., e la nave si e' diretta ora verso Lampedusa. Si apre quindi un nuovo braccio di ferro internazionale tra Italia, Malta e Libia, con questo presunto atto di pirateria, oppure piu' probabilmente l' ennesimo trasbordo di clandestini da parte di capitani ed equipaggi corrotti, coordinati da organizzazioni di criminali scafisti ben radicate e protette a Malta. Ed allora il ministro Salvini ed il governo, invece di fare i soliti proclami in Tv, farebbero bene ad attuare azioni di ritorsione economica contro Malta, da tempo crocevia di traffici illeciti e criminali , denunziati guarda caso dalla nota giornalista maltese Dapnhe Caruana Galizia, del cui omicidio e' fortemente sospettato il corrotto governo Maltese, sospettato di essere in combutta con gruppi criminali libici che oltre al traffico dei clandestini, trafficano petrolio, droga, sigarette ed armi. Governo italiano che deve mettere la questione " Malta " al centro del dibattito internazionale e condannare in tutte le sedi le attivita' illegali di tale governo, non escludendo azioni piu' dure, quali un blocco navale , per impedire questi traffici illeciti e criminali che mettono a repentaglio la sicurezza nazionale.
EDO BAGATTI



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