LA TEMPESTA PERFETTA : OVVERO LA CRISI ALGERINA

E nella giornata di ieri imponenti manifestazioni di protesta si sono registrate in Algeria, con manifestazioni di popolo senza precedenti. Manifestazioni che hanno interessato Algeri e le principali citta' del paese cone Orano, Costantina , a causa della situazione politica che vede l' ultraottantenne presidente Bouteflika candidato per il 5° mandato presidenziale. Un regime quello algerino, praticamente un protettorato nelle mani della Francia, che impone il suo potere tramite il controllo dell' apparato militare , usato in funzione anti islamista. Ad Algeri, ieri la manifestazione di protesta contro il presidente Bouteflika , ha visto la partecipazione di una folla stimata tra il mezzo ed il milione di persone e sono intervenuti i reparti speciali della polizia con lancio di lacrimogeni , specie vicino al palazzo presidenziale. Ma per l' opposizione, anche le condizioni di salute dell' anziano presidente algerino , ricoverato in Svizzera da tempo, fanno sorgere forti dubbi sulla loro veridicita' e questo alimenta ancora di piu' le tensioni. Ma come e' accaduto per le altre Primavere Arabe, e' meglio che il regime di Bouteflika non sia travolto, perche' altrimenti scoppiera' il caos in Algeria, con una guerra civile per il potere e soprattutto per il controllo delle imponenti risorse energetiche del paese, si prospettano dunque " scenari libici " anche per l' Algeria, con l' affermazione di bande islamiste armate , guerra civile ed ovviamente sbarchi di massa di clandestini verso l' Italia e la Spagna, tutto questo mentre il governo italiano giallo - verde sta collassando : " la tempesta perfetta ".
BRUNO PESICH



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