CAOS LIBICO : L' ITALIA DEVE ROMPERE LE RELAZIONI DIPLOMATICHE CON LA FRANCIA

E di fronte alla palese destabilizzazione della Libia, di nuovo nel caos, con il premier legittimamente riconosciuto dalla comunita' internazionala Al Serraj, l' Italia rischia un' invasione di clandestini senza precedenti, invasione scientemente programmata e voluta dal governo francese per destabilizzare l' Italia e far cadere il governo Lega M5S, dando vita ad un nuovo governo tecnico l' ennesima accozzaglia di burattini in mano ai banchieri dell' Unione Europea. In Libia l' Italia ha interessi vitali per la propria economia e la propria sicurezza e non puo' permettere di metterli a rischio a causa della strategia neocoloniale attuata dal presidente francese Macron. Ha pienamente ragione la leader di Fratelli d' Italia Giorgia Meloni nel voler convocare il governo in aula per fare il punto sulla crisi libica , ma non solo : e' in atto un' aggressione contro il governo legittimo libico sostenuto dall' Italia e quindi questo e' un atto ostile contro il nostro paese, motivo piu' che sufficiente per rompere le relazioni diplomatiche con Parigi ed avviare le procedure di uscita il piu' possibile rapida da un' Unione Europea che persegue anch' essa interessi ostili contro il nostro paese cercando di destabilizzare il governo sovvertendo la nostra democrazia. Governo Lega M5S che sulla Libia si gioca il proprio futuro, ed al proposito si valuti l' operato dei ministri degli esteri e della difesa fin qui troppo ondivaghi ed incapaci di attuare iniziative valide a dissuadere la Francia ed altre potenze ostili dal proseguire l' ulteriore destabilizzazione della Libia.
IL CONFORMISTA

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